Il mio tratto gastrointestinale non era sempre forte e spesso avevo la diarrea il giorno dopo aver consumato grandi quantità di alcol. Ho avuto anche la diarrea per circa sei mesi dopo il ritorno in Giappone, probabilmente perché ho mangiato troppo cibo piccante quando ero all’università in Asia. Forse ho già messo troppo sotto pressione lo stomaco e l’intestino da quel momento in poi. Essere giovani fa paura.
Credo di aver sviluppato la colite ulcerosa nell’autunno e nell’inverno del 2006.
A quel tempo ero molto stressato, in un periodo di grandi cambiamenti nella mia vita lavorativa e personale.
Per inciso, in alcuni ambienti si ritiene che il fumo di sigaretta inibisca l’insorgenza della colite ulcerosa, ma all’epoca non fumavo più da un anno.
In questa situazione, ho avuto diarrea per circa due mesi e infine, alla fine del 2006, ho avuto una forte emorragia inferiore (feci sanguinolente). Ho un amico che ha avuto la colite ulcerosa al liceo e i sintomi erano molto simili a quelli di cui mi ha parlato, e ho iniziato a pensare che io stessa potessi avere la colite ulcerosa.
Mi sono recata in ospedale dopo il Capodanno 2007 e sono stata immediatamente sottoposta a un’endoscopia. Il medico era furioso: “Perché non ti sei rivolto a un medico prima!”. Ero furioso.
Il risultato del test era ancora colite ulcerosa. Era di tipo rettale, quindi i sintomi erano limitati a una parte del retto vicina al retto, quindi probabilmente era ancora meglio. Un mio amico, affetto da colite totale, è collassato per il troppo dolore, è stato ricoverato in ospedale e trattato con digiuno e steroidi per un mese, e aveva una faccia da luna (un effetto collaterale degli steroidi) quando ha lasciato l’ospedale.
In ogni caso, ricordo di essermi sentita sollevata perché ero in grado di ricevere un certificato di beneficiario di assistenza medica per una malattia specifica, quindi l’onere finanziario sarebbe stato probabilmente trascurabile. Tra l’altro, nel 2007 ho dovuto affrontare solo i farmaci, ma i premi assicurativi hanno superato i 400.000 yen, e anche se fosse stato tutto a mie spese o se avessi dovuto pagare il 30% del costo, sarebbe stato un disagio notevole.
È qui che inizia la lunga lotta contro la malattia.