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Durata totale del trattamento

Il mio percorso terapeutico completo fino ad oggi per la colite ulcerosa.

Non è noto se “Indigo naturalis” agisca allo stesso modo su altre persone e non è possibile fornire alcuna garanzia sulla sua efficacia, pertanto queste informazioni sono solo di riferimento.

11.2006 Colite ulcerosa. La diarrea continua ogni giorno.

2006.12 Inizia a sanguinare e la quantità di sangue aumenta.

2007.01 Si sottopone a endoscopia.

2007.02 Diagnosi di colite ulcerosa dopo endoscopia, esami del sangue e dei tessuti.

2007.02 Inizia a prendere Pentasa (3 compresse x 3 volte al giorno) e Ilicoron (1 compressa x 3 volte al giorno).

2007.03 Rimane in remissione per 2 settimane, ma presto ha una ricaduta.

2007.06 Diarrea 5-10 volte al giorno, di cui più della metà con sangue.

2008.01 Nessuna remissione, vita oscura.

2008.02 Inizio di Pentasa per via endovenosa (1 flacone/giorno). L’effetto è limitato.

2008.07 Riceve la terapia ATM dal dottor Okusa dell’Università di Juntendo, ma con scarsi risultati.

2008.11 Ho imparato a conoscere l’erboristeria “Indigo naturalis” dal blog di Kusa Hami.

2008.11 Acquisto di “Indigo naturalis” presso il “Seishin Shoyakudo Shop” e inizio del trattamento sperimentale (2 g x 3 volte al giorno).

2008.11 Circa una settimana dopo l’inizio dell’assunzione di “Indigo naturalis”, l’emorragia si è fermata.

2008.12 La frequenza delle feci diminuisce e i sintomi della stitichezza si manifestano una volta, ma il paziente si riprende.

2009.01 Le feci non sono più anormali e le restrizioni dietetiche sono quasi eliminate.

2009.02 Interrompere completamente l’uso di Pentasa.

2009.05 I risultati degli esami endoscopici, ematici e istologici non mostrano sintomi di colite ulcerosa.

2009.07 Interruzione completa dell’assunzione di “Indigo naturalis”.

2009.11 Mantenimento della remissione.

11/2009 Diarrea e feci molli continuano per 2 giorni, si assume “Indigo naturalis” (0,5 g x 2 volte al giorno).

2010.01 Riduzione del dosaggio in quanto è riuscita a mantenere uno stato di remissione dalla fine dell’anno. (0,5 g x 1 volta/die).

2010.02 Ha smesso completamente di usare “Indigo naturalis”.

2010.07 L’endoscopia conferma la guarigione quasi completa.

2010.12 Mantenere la remissione completa.

2011.04 Ripresa di “Indigo naturalis” a causa di una diarrea persistente.

2011.05 Ancora una remissione. Assumere ‘Indigo naturalis’ il prima possibile dopo un’abbuffata di alcolici.

2011.07 Endoscopia. Un po’ peggio dell’anno scorso.

2011.07 Ripresa dell’assunzione di Pentasa per sicurezza.

2011.08 Modificare l’orario di assunzione di “Indigo naturalis” a stomaco vuoto (prima della colazione o dei pasti).

2011.08 La modifica della tempistica del dosaggio di “Indigo naturalis” ha successo e si ottiene una remissione completa.

2011.12 Mantenimento della remissione completa.

2012.02 Saltare la colazione (o solo yogurt) per riposare il tratto gastrointestinale e prevenire la sindrome metabolica.

2012.03 Diminuzione del peso di 5 kg rispetto al picco, feci una volta al giorno, mantenimento della remissione completa.

2012.12 Segni di riacutizzazione (alcune emorragie)”. Indigo naturalis” ha ripreso e si è ristabilito nel giro di una settimana.

2013.03 Mantenimento della remissione completa. Lunga assenza di diarrea.

2013.04 Continua la diarrea dovuta agli antibiotici presi per il raffreddore, con segni di riacutizzazione (qualche perdita di sangue).

2013.04 Ripresa di “Indigo naturalis”, con remissione in meno di una settimana.

2014.12 Ricaduta dovuta al consumo eccessivo di alcolici, ma risolta in meno di una settimana dopo aver riavviato “Indigo naturalis”.

2016.12 Ricaduta dovuta all’eccessivo consumo di alcol, ma risolta in meno di una settimana dopo aver ripreso “Indigo naturalis”.

2018.04 Leggero peggioramento, ma risolto in meno di una settimana dopo la ripresa di “Indigo naturalis”.

2022.07 Leggera riacutizzazione in seguito, ma risolta entro una settimana circa dalla ripresa di “Indigo naturalis”.

 

Fotografia scattata all’endoscopia del 2009.05 (prima risoluzione completa).

Il rivestimento intestinale, inizialmente rosso e dolorante, è completamente guarito grazie all'”Indigo naturalis”, poiché i vasi sanguigni sono diventati trasparenti.

 

 

 

 

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